Cespuglio e Gatto

A Giorgio Cespuglio non gli è piaciuto che la gente dicesse che l’Iran non era in grado di produrre armi nucleari. Ora Giorgio Cespuglio non può più giocare con tutte quelle nuove armi che stanno indebitando il suo stato. Forse non può neanche iniziare la guerra nucleare, la terza guerra mondiale. Saddam l’ha ucciso, meglio che non parlasse, le torri gemelle si sa come è finita. E sai che dal parrucchiere in America la gente continua a dire che ci sono i complotti contro un governo che non da le medicine ai malati perchè spende i soldi per mandare i soldati a proteggere gli interessi dei petrolieri. C’è un bell’articolo su internet denso ed esemplificativo sulle parole di una ragazza di capoverde. Ancora menzogne, chissà, ma di questo dai parrucchieri non si parla. Sono talmente stanchi di vedere lo stato delle cose che quasi quasi tra un taglio e una messa in piega si sono convinti che due più due fa cinque. Sono stufi e vogliono che il governo e le multinazionali li perdonino e li lascino andare godendosi tutto per loro il frutto amaro del loro estenuante lavoro.

Per un 2008 pieno di nuove guerre, di terrore fomentato in ogni anfratto burocratico, di preoccupazione e di instabilità precariale, e di una vita sempre meno vivibile nonostante l’incredibile ricchezza tecnologica del pianeta riversata nelle tasche di pochissimi baroni, sotto il protettivo abbraccio di un enorme e discutibilissimo disegno divino.

Saddam

E il fruttosio è al gusto di pesca acerba. Sarebbe sufficiente smettere di essere contro la pena di morte dal momento che non esiste altro modo per vendicarsi che liberare un uomo dalle sue sofferenze. E poi ce l’avete tutti con gli americani, che invece con tempistiche che fanno invidia a qualsiasi burocrazia hanno messo bavaglio e corda al povero signor talpa che viveva in un buco mangiando mars, invece che farlo pagare scontando la sua pena e facendogli sputare sangue e tutte le verità su quello che era successo. Per lui era migliore una morte che gli da dignità, che se possibile ne fa un martire. Tutti ce l’avete contro gli americani che hanno avuto strana pietà di uno dei peggiori tiranni del nostro secolo, che magari avrebbe calunniato dicendo che le armi di distruzione di massa non sono state trovate, o che la spesa degli occidentali per combattere una guerra pazzesca in un francobollo di terra brulla sembra ingiustificato. E basta parlar male di tutte le guerre che Bush sta promuovendo, lui vuole liberare il mondo e invece tutti ora lo odiano e tutti i terroristi vogliono fare la guerra al popolo americano e noi occidentali che appoggiamo la sua corsa all’oro (nero). Lui vuole solo prendersi cura dell’Iraq, lo so che non si interessa delle più cruente guerre in Cecenia, in Somalia, in Palestina, in Cecenia, nel rione secondigliano e nel resto del mondo ma non può certo fare tutto lui! Dobbiamo aiutare Bush, votarlo dieci, cento, mille volte, armarci e farci la guerra, così come stanno facendo i russi per paura degli americani, e uccidere chi non è d’accordo con noi buttandogli giù la casa e dicendogli che sono stati i marocchini a colpi di tappeto. O Bin Laden che ha suonato un campanello e poi è scappato via con la bicicletta che aveva la catena incastrata. Leggete cosa scrive la stampa libera, comunista:

Zucchero SaddamGli americani ne hanno fatta un altra delle loro. Quei bigotti che sono per la vita dell’uomo e ne promuovono la morte hanno ucciso un’altra persona: Saddam. I pro: un tiranno in meno. I contro: nuove impressionanti rivolte, tantissima gente uccisa, nuovi efferati omicidi, nuove ondate di terrorismo e sopratutto la messa a tacere di un uomo che poteva dire cos’era successo davvero in Iraq, e per quale motivo Bush ha fatto persino buttare giù le torri gemelle per invadere un francobollo di terra brulla quando invece nel mondo ci sono centinaia di guerre più sanguinarie della quale l’america e i suoi sudditi (le multinazionali e l’informazione pilotata dai mass media) non si interessano. Lucrezio Santalmonti, il mattino di puglia.

Sembra quasi che Bush un petroliere texano e le multinazionali di cui è lacchè, abbia degli interessi in Iraq, che ha mandato per una guerra ingiustificata (le armi di distruzione di massa lo sanno gli americani che non sono state trovate?) a morire molti più americani di quanti ne hanno uccisi i suoi uomini buttando giù le torri gemelle. E c’è ancora qualcuno che crede che le torri gemelle siano cadute per colpa di terroristi che non sapevano far decollare un cessna e dei quali dopo 2 ore si sapevano nomi e cognomi e si trovavano i passaporti, mentre 2 torri di 100 piani e 4 scatole nere erano ridotte in polvere da delle esplosioni controllate, e mentre Bin Laden (che, neanche questo sanno gli americani, non è neanche ricercato per i delitti dell’11 settemnbre) scappava in bicicletta per le verdi pianure talebane, mentre le tasse degli americani venivano spese a scaricare tutte le armi possibili e immaginabili con una data di scadenza ormai troppo vicina. SimplicioVerigol, Sera notizie.

Non credete a queste cose, guardate la televisione tutto il giorno, leggete tutti i giornali sovvenzionati dallo stato per sapere la verità ! Evviva l’America, evviva l’informazione, evviva la ridondanza e la corsa degli URSS al riarmo, abbasso la democrazia.

Jim lo squalo e Trasformata Z

2001 odissea nello spazio è stato molto ottimista riguardo all’evoluzione nei trasporti sul pianeta terra. Clarke non aveva infatti tenuto conto che le politiche terroristiche attuate dalle più grandi multinazionali del mondo (attualmente l’america) avrebbero reso assolutamente complesso anche l’ormai collaudatissimo viaggio in aereo. E le cose stanno peggiorando a vista d’occhio. Durante un check-in passato, all’amico di Marzio è stato rubato il tagliaunghie, insidiosissimo strumento del terrore e della tortura gonnese. Durante un altro check-in mi hanno impedito di portare con me delle lattine di bevanda gassata perchè pericoloso strumento dissatante, e durante uno degli ultimi check-in mi hanno obbligato a buttare udite udite, una bottiglietta di acqua in plastica, bevuta dinanzi a un suddito degli americani per dimostrargli che non era liquido esplosivo. Da notare due motivi per cui io terrò in mente la faccia di questo merendone barroso dell’aereoporto di Olbia e gli bucherò le gomme della macchina per il resto della vita: 1) potevo portare una bottiglietta in plastica in qualsiasi delle molteplici tasche dei miei pantaloni pieni di merende sotto il suo sguardo da soddisfatto tutore della giustizia nel mondo, 2) in italia siamo i migliori a essere disonesti e inefficenti ma quando si tratta di abusare di un qualsiasi potere o di una pseudodivisa da tagliacespugli per rendere la vita difficile a un poveraccio, questo pischello ignorante è riuscito a fare con efficace incompetenza il suo stupidissimo lavoro da minorato mentale. Tralascio la successiva arroganza del poliziotto che mi ha fermato da lontano per chiedermi “lei dove crede di andare?” quando mi dirigevo verso il terminal, in un punto dove era impossibile andare altrove, perchè ricade nella stessa categoria di tutori del disordine e del terrore italiani vigliacchi. Ma veniamo all’ultimo check-in in inghilterra patria degli alleati del terrore, durante il quale ho subito i seguenti trattamenti: 1) controllo del passaporto e accurato scanning della faccia e del biglietto aereo per l’ingresso nei gates, 2) Controllo del biglietto e della faccia e di eventuali comportamenti sospetti tipo “infilare mano in tasca per prendere caramella o girare polso per controllare orario” per l’ingresso nella sala a raggi X, 3) svestizione (cintola compresa) degli oggetti di fronte agli sguardi interessati di un lord gay inglese filoamericano che non vedeva l’ora di palpeggiarmi. So già che durante il prossimo viaggio in aereo ci dovremo tutti calare le braghe in segno di rispetto e di security facendoci analizzare il deretano dai detentori della democrazia nel mondo con il loro flauto in pelle, quando quelli che fin’ora hanno fatto più atti terroristici a casa loro e nel resto del mondo fomentando l’odio per le razze e la paura e il sospetto nel prossimo sono proprio loro, con scuse assurde come proteggere la democrazia in un francobollo di terra attorno a un pozzo mandando a morire più connazionali e uccidendo molti più civili di qualsiasi olocausto mai condannato dalla storia. E complimenti a quella madre che continua a vedere morire i suoi figli in iraq (l’ultimo per la caduta di un elicottero pilotato da una distribuzione pirata di windows) per proteggere gli interessi di un pugno di petrolieri e a mettere loro le bandierine americane sulla loro tomba, che i loro spiriti possano sventolarle in pace per la loro frustrante eternità.

Siccome mi sembra di parlare come un membro del club di quelli antiglobalizzazione, antiamericani, comunisti, guerrafondai, greenpeaceisti, emergencysti, brigatisti, teste cappottate, black blog, ghost busters, rattusi, marutti, defenestrati, salamanettati, sineiuti, rautiti a tutti i costi, ho voluto confrontarmi con alcune persone la maggior parte delle quali non ancora completamente succubi della tirannia mediatica che sciacqua i nostri cervelli smarmellati, con armi tipo vivere, buona domenica in, posti all’ombra e vari reality show, oppure con i molteplici telegiornali ormai contenitori di vuoto spinto e rubriche di culi in aria. Ebbene, geniali menti provenienti da tutto il mondo, europa, cina, america, etc. comprese deliziose persone provenienti dall’arabia saudita e dall’iran sono arrivati anch’essi alla conclusione ormai nota da tempo ai pochi cervelli non ancora riprogrammati da notizie tipo bush che combatte bin laden e bin laden che spunta fuori il 10 settembre: che nel mondo la democrazia e lo spirito di fratellanza stanno subendo un’incessante e spudorata morte con conseguente meticolosa alimentazione delle politiche di terrore e dell’odio tra le genti. A partire dagli aereoporti. Dal canto mio ho intenzione di scrivere un post intitolato “mille modi di eludere i controlli al tuo deretano”. Non perchè sono un terrorista, ma per dimostrare quanto questi controlli servano a limitare la vostra libertà e a tracciare tutte le vostre azioni. O credete che non sia strano che mentre si continua per mesi a parlare di Cogne e ora del mitico giallo di Pavia che ha portato una ventata di novità alle nostre news, mentre la nostra nazione cammina su sunset boulevard con le allstar appese al collo, nessuno si è sognato al telegiornale di parlare del fatto che si è deciso di tenere la registrazione di tutto quello che fate su internet, telefono e via etere in generale per un periodo di 6 anni? Comincerò facendo notare che un obeso medio americano del peso di due quintali può infilare su per il suo sfintere qualcosa come 2 o 300 millilitri di liquidi o materiali esplosivi di qualsiasi genere, ma nessuno in italia ha pensato a infilare le mani nel culo di un americano durante il check-in? O di prendere le sue impronte digitali come loro fanno con noi, maledetti terroristi che non sono altro? Invece di prendermi una bottiglietta d’acqua che mi serviva per prendermi una pastiglia per il malditesta?

Scialuppa Italia

Il bel paese nel quale abbiamo deciso di nascere, il paese dalla forma di piede che tira la Sicilia e che ha in porta la Sardegna possiede un bagaglio di storia, di cultura, di tradizioni che ha le ore contate. Questa è l’ultima volta che mi ripeto perchè d’ora in poi continue conferme risuoneranno nelle nostre teste vuote incapaci di carpire ormai qualsiasi segnale che indichi il prossimo inevitabile tracollo economico dal quale solo Daniel Chesterfield può tirarci fuori.

E’ uno schifo totale, è talmente uno schifo che appena ho visto l’ultimo telegiornale non credevo ai miei occhi, è un pezzo che non guardavo la televisione e mi voglio sfogare, mi viene da piangere: l’italia è un vomito di capra che ha mangiato scarpe all star, l’italia è una valle di lacrime amare ormai sommersa da tsunami di migliaia di metri che arrivano dall’oriente silenzioso e meditabondo, e la gente sorride e NON SA NULLA! Siamo degli ignoranti, siamo asini patentati col nostro gippone (solo da noi nel mondo aumentano le vendite dei gipponi, persino gli americani che non hanno nessun rispetto del pianeta hanno smesso di comprare i gipponi!!) dal quale guardiamo dall’alto tutto quanto, e vediamo solo delle formiche che pensiamo di poter schiacciare in ogni momento. Perchè così è stato deciso dalle multinazionali, dal nostro governo prostituto, perchè siamo assoggettati ai mezzi di controllo dell’informazione e dell’opinione pubblica che sono i reality show e le trasmissioni di maria de filippi, e i telegiornali dove ogni giorno, che indignazione, qualche vip è stato visto in ciabatte, dove un cane è stato visto circolare col cappottino, dove un tipo è passato col rosso e poi c’è gusto! Perchè cerchiamo nei tg cosa stanno facendo i politici e quando li sentiamo parlare continuamo a non capirci nulla e dobbiamo carpire le briciole dai nostri comici, da Beppe Grillo, dalle Iene, talvolta da Striscia purtroppo sempre meno mordente. Siamo così spacciati che ormai non siamo neanche più disposti a credere che stiamo inghiottendo fango per non soffocare, non crediamo più in niente, non siamo neanche più cattolici, dunque non ci torna utile più neanche tutta la sofferenza a cui andiamo incontro. (altro…)

Gugol

Vi ricordate di me? Ebbene, da oggi grazie a big-google potremo avere un pc appresso con tutti i suoi software senza avere il pc, mettendo tutto il contenuto delle nostre vite sul primo supporto di massa che si radica cancerogenisticamente nelle viscere più profonde del nostro pianeta. E ora il tuo motore di ricerca è ancora più grande e ti tiene ancor più sotto controllo.

Cena Goggle

Google è la cosa più utile che esista. Lo uso per qualsiasi cosa. Ormai i preferti non li uso più. Se mi serve qualcosa chiedo a google:”ti ricordi mica dove si trova…” e google me lo sa dire. Lo uso per trovare i pdf, i software, le date di nascita dei miei amici. E lui lo sa. Perchè ha indicizzato qualsiasi cosa, anche roba messa per sbaglio in rete giusto 2 minuti. Lui mi sa dare sempre i consigli giusti e paga sempre le persone giuste per la pubblicità che guardo. Insomma ci guadagnamo un pò tutti. Ma se finisse o se fosse già finito in mani sbagliate? Alcuni articoli cartacei (mi spiegano che non posso riportarne il link) stanno accusando google di un pesante cambio di direzione nella gestione dei contenuti e nella presentazione dei risultati che tendono sempre più alle necessità politiche del paese che richiede i servizi…

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66.249.65.178(crawl-66-249-65-178.googlebot.com):66.249.65.178 - - [14/Oct/2006:13:33:23 +0200] "GET /index.php/category/wayl-music/ HTTP/1.1" 200 35234
74.6.71.177(lj611511.inktomisearch.com):74.6.71.177 - - [14/Oct/2006:13:29:17 +0200] "GET /index.php/2006/10/08/13-2000-wayl-la-bacheca-dei-sogni/ HTTP/1.0" 200 12251
66.249.65.178(crawl-66-249-65-178.googlebot.com):66.249.65.178 - - [14/Oct/2006:13:28:57 +0200] "GET /sitemap.xml HTTP/1.1" 304 - 

Intanto che ci pensate, riporto alcune delle caratteristiche più sbalorditive di uno dei nuovi grandi occhi, come se non ce ne fossero abbastanza (ma questo è davvero grande), che sorvegliano le nostre teste:

1. Il cookie immortale di google:

Google è stato il primo motore di ricerca a usare un cookie che muore nel 2038. Già dai tempi in cui sui siti federali era proibito usare cookies persistenti. Ma nessuno ha mai voluto perder tempo a bisticciare con google per questo. Grazie a questo cookie che associa un id univoco al vostro computer, google ha tracciato nella sua memoria qualsiasi tipo di informazione relativa alle vostre ricerche.

2. Google registra qualsiasi cosa:

Registra tutto: indirizzi, risultati, data e ora e millisecondo, configurazione del browser, click, tempi di lettura. Anche grazie a questo google personalizza i risultati in base all’area geografica (meccanismo che è stato chiamato geolocation).

3. Google trattiene questi dati indefinitamente:

Semplicemente non esistono politiche per il mantenimento e la selezione dei dati. Quello che viene visto una volta da Google, rimane nella sua base di conoscenza per sempre.

4. Google non dice perchè mantiene questi dati:

Nessuno conosce o indaga le privacy policies di google. Quando il New York Times (2002-11-28) chiese a Sergey Brin a proposito di questioni legate alla regolamentazione sulla gestione di questi dati non ebbe risposta.

6. (e il 5?) La toolbar di google è uno spyware:

Con le caratteristiche avanzate la toolbar controlla qualsiasi cosa stiate leggendo con il vostro browser, persino i cookies. La cosa peggiore è che l’ultima versione sembra lo faccia di default così tutti gli usufruttori, le società e i criminali di mafia potrebbero un giorno avere informazioni direttamente dal vostro hard disk.

7. La copia cache di Google è illegale:

Se alcuni webmaster eliminano dei contenuti dal loro sito ci può essere più di un motivo.

8. Google non è tuo amico:

Google detiene ormai il 75% del monopolio dei referrals esterni, il mio blog ne sa qualcosa.. Nessuno può accrescere il traffico sul proprio sito nascondendolo a google, e non può capire di preciso perchè google stia o meno favorendo la sua eventuale attività.

9. Google è una bomba a orologeria della privacy:

200 di milioni di ricerche al giorno… il datamining su informazioni di questo tipo, contando sull’efficienza computazionale di un sistema alieno possono praticamente svelare le sorti dell’umanità meglio di quanto farebbero le teorie psicostoriche di Hari Seldon.

Però non c’è nulla da fare, un fratello maggiore fa sempre comodo.

Fuoco d'artificio nucleare

Come? Con una semplice operazione di bricolage, creando un ordigno nucleare fatto in casa. Il principio di funzionamento è semplice: quando il TNT esplode comprime il plutonio in una massa critica che produce una reazione a catena simile al gioco del domino. La reazione a catena produce quasi istantaneamente una grande reazione termonucleare… Il plutonio è un elemento metallico radioattivo formato dal decadimento del nettunio ed ha una struttura chimica simile all’uranio, al giovio e al di marzio.

Bisogna per prima cosa procurare circa 110 kg di plutonio. Rapinare una centrale nucleare non è raccomandato perché la scomparsa di grandi quantità di plutonio tende ad innervosire gli ingegneri della centrale. E’ sufficiente contattare l’organizzazione terroristica del luogo. Non fate affidamento sulle vendite per corrispondenza o tramite internet di residuati bellici sovietici, sono solo scarti dato che il meglio l’ha già comprato Saddam.

Ricordate che il plutonio, specialmente puro e raffinato è un po’ pericoloso, tenetelo fuori dalla portata dei bambini. I resti di polvere di plutonio residui della lavorazione sono un ottimo insetticida.

Ora sistemate il plutonio in due semisfere cave, distanti circa 4cm. Assicurate il tutto con della colla universale e avvolgete del TNT intorno alle semisfere di cui al punto 4. Il TNT appare di colore grigio e se non fosse di vostro gradimento lo potrete sempre colorare con della pittura acrilica.

Per detonare l’ordigno procuratevi detonatore commerciale. Questi detonatori possono essere acquistati al supermercato al reparto elettricità, ma è sconsigliato rivolgersi al commesso con domande tipo “Mi serve un radiocomando per detonare una bomba nucleare“.

Nascondete adesso il tutto dai bambini e dai vicini di casa. Il garage non è raccomandato a causa dell’alta umidità e della forte escursione termica. Gli ordigni nucleari rischiano di esplodere spontaneamente in queste condizioni instabili. In salotto o sotto il lavandino di cucina sarà l’ideale.

Adesso anche voi possedete un ordigno termonucleare, come l’Iran e la Korea. Oltre che per la sicurezza nazionale lo potete usare per dei deliziosi spettacoli pirotecnici. Però state attenti, non fatelo esplodere vicino agli occhi, la luce accecante potrebbe disturbare la retina.