Il tempo mi sembrava promettente, dunque sono corso, come sempre durante i migliori fine settimana, a cercare gli occhi di Santa Lucia più grandi. Con Pasqualino il topo, Gianpeppino il gorilla e la tigre Saltafosso abbiamo attraversato il deserto del Perizona e dopo solo due giorni di cammino sotto la nebbia, raggiunto lo Stazzo Paladino abbiamo raccolto un sacco di preziosissimi monili.

Sabato pensavo di aver trovato l’occhio di Santa Lucia più grande esistente nelle radure di Sherwood, ma solo il giorno dopo in un rovente giovedì natalizio mi sono dovuto ricredere. Ho infatti scorto nella polvere della finissima e argillosa sabbia delle steppe andine, spinta verso ovest da una implacabile bonaccia, l’orecchietta di uno degli occhi di Santa Lucia più grandi che io abbia mai visto durante quella fatidica mattina e ho cominciato a scavare, scavare, e ho cominciato a ricordare cose che avevo completamente dimenticato.

Guardando la foto di questo fantastico esemplare viene da chiedermi immediatamente se siano più grandi gli occhi di Santa Lucia che riesco a trovare o qualcosa che mi tengo per me, perché secondo Imbroh non rientra nello stile di questo blog. E io a Imbroh gli do ascolto.

Fu così che da allora iniziai quell’attività abbastanza redditizia che dà oggi da vivere a me e a tutti i misteriosi abitanti della mia fantasia.

Superbo condottiero, fiero, maschio e volitivo; ne le tue verba la meta, ne li tuoi gesti l’essenza. Guidaci, donaci luce e indicaci la via. Prode, strenuo e indefesso; ne li tuoi occhi il senso, ne li tuoi “a noi!” la risposta:

unz unz unz unz unz unz unz unz imbroh unz unz unz unz unz unz unz unz unz fascismo unz unz unz unz imbroh adulto unz unz unz risate unz unz unz unz unz daniele unz unz unz unz Vai! unz unz unz unz discorso unz unz unz unz applausi unz unz unz unz unz unz disco unz unz unz unz un po’ meno applausi unz unz unz unz cus unz unz unz unz artista unz unz unz gente andandosene unz unz benito unz unz unz ploffete.