Il progetto di Mary Francis è il primo che dopo tanto tempo tenta di ripercorre queste strade mediante la composizione di una Booknovelas-Online: una valida alternativa alle telenovelas che passa dalle parole scritte e non dalla TV sulla quale si usa spiaccicarsi come mosche, subendone in maniera passiva i contenuti. L’amministratore è ancora una volta uno solo, ma le persone possono influire in qualche modo nella successione degli eventi. Mary Francis è una autrice sessualmente coinvolgente, dal fascino esuberante, e le sue avventure trascinano il lettore in un vortice di avvenimenti tempestosamente surreali. Vedremo insieme quale sarà la naturale evoluzione di questa storia, magari suggerendo alla scrittrice quali delle nostre passioni vengono più piacevolmente chiamate in causa durante la lettura. Buon lavoro e buona degustazione.
Non dimenticherò mai che i Blog sono nati come strumento editoriale collaborativo in un senso molto meno stringente di quello odierno, e si sono immediatamente trasformati in una sorta di diario aperto per chi aveva la necessità di rendere partecipi in maniera interattiva i suoi lettori relativamente ad un dato argomento. Nei primi tempi l’idea mi affascinò subito. Dopo essere diventato un abile carpentiere, con alcuni amici scrissi subito due blog, come chiamavo allora le storie scritte a più mani in tempi comunque sequenzialmente ordinati (non alla wiki way per intenderci).
3 gennaio 2008 at 22:27
Serve il LA per iniziare??…
4 gennaio 2008 at 17:49
Finalmente so cosa fare di questa pagina. Questa sarà la pagina Jolly. Nelle prossime settimane verrà utilizzata per promuovere il lavoro della nostra nuova parente.
D’altronde il Blog nacque proprio per questo per lavorare a delle idee in maniera collaborativa. Parecchie blog novelas sono uscite tempo fa sotto la mia supervisione tecnica e l’aiuto di autori del calibro di Felicita Flora e Mario Pistocchi. Pubblicherò forse qualcosa, forse… perchè alcuni brani sono davvero eccessivamente spinti.
6 gennaio 2008 at 19:28
Intanto ringrazio lo Zio Wayl per lo spazio che sta dedicando al mio progetto ma, spero non ne abbia a male, vorrei fare un paio di precisazioni: Mary Francis (uno pseudonimo), è il nome dell’autrice e non della protagonista.
Inoltre, il blog in questione rientra nella categoria di BOOKNOVELAS ON-LINE: una valida alternativa alle telenovelas che passa dalle parole scritte e non dalla TV.
La storia è ambientata nei giorni nostri, nel nostro mondo così caotico e disordinato, descrive eventi possibili, tristemente possibili e non intrighi o simili totalmente irreali.
La booknovelas on-line di Mary Francis vuole essere un tributo alla lettura:
“leggere permette di scoprire luoghi mai visti e rivivere sulla propria pelle sensazioni che appartengono ad altri”.
Spero di ricevere consigli utili dai bloggers più navigati e tanti commenti per capire cosa il lettore moderno preferisce effettivamente leggere.
bacio
M.F.
7 gennaio 2008 at 14:22
Correzioni apportate, per qualsiasi altra modifica fammi sapere.
7 gennaio 2008 at 20:28
Segnalo a tutti che è on-line l’VIII puntata della booknovelas…spero che qualcuno di voi trovi qualche spunto interessante per una discussione coinvolgente!
xxx
M.F.
9 gennaio 2008 at 09:26
Ciao….dalla booknovelas con furore….PROSTITUZIONE! Secondo voi come si sente una dnna che si prostituisce per scelta, cosa pensa, cosa prova?
9 gennaio 2008 at 12:17
Mi rendo conto che vendere il proprio corpo per strada non è la stessa cosa che vendere sigarette in una tabaccheria, ma perchè si diffama tanto un mestiere così nobile? Voglio dire, fa più bene al mondo una ragazza che presta il suo corpo o una bigotta che vive nella castità mandando le persone per strada al buio?
9 gennaio 2008 at 13:25
La mia non voleva essere una domanda diffamante ! Anzi…ben vengano la libertà e la consapevolezza di scegliere la via migliore per se stessi…sono solo curiosa..mi piacerebbe capire se , per chi lo sceglie, è veramente un lavoro come un altro oppure no….
9 gennaio 2008 at 15:04
Come la maggior parte dei lavori lo si fa principalmente per sopravvivere immagino. E bisogna esserci portati. Lo stato d’animo dipende infatti dal motivo per cui tale lavoro, oggi così difficile è stato intrapreso.
Di questi giorni la notizia della studentessa milanese che si prostituiva per riuscire a pagare rette universitarie e affitto. Il problema è appunto che grazie ad alcuni adepti di satana questo tipo di lavoro non è più tutelato.
Viva la donna in ogni sua forma e atteggiamento sociale.
11 gennaio 2008 at 12:14
Qualcuno mi ha scritto riguardo a Vanessa, la ragazza della storia che si prostituisce:
“Vanessa lavora per capire gli altri
per arrivare agli altri
… per arrivare a sè stessa”
Una persona cosa può capire di se stessa e degli altri in questo genere di lavoro?
e poi Conoscere se stessi è necessariamente doloroso?
mf
11 gennaio 2008 at 18:52
Sembra scontato e anche brutto dirlo ma il ceto sociale di chi fa queste cose non è certo quello dei chimici o dei filosofi, di quelli che per intenderci si fanno domande sulla morale o sui perchè della vita
14 gennaio 2008 at 11:45
Credo che il farsi domande che vadano oltre la realtà delle cose e avere emozioni siano segno di intelligenza e sensibilità che non c’entrano proprio nulla con il ceto sociale.
Proprio in momento così caotico, il mondo ci dà ogni giorno occasione di assistere alla svalutazione del genio umano e dei sentimenti.
Lavorare con il proprio corpo oggi non è più “un’esigenza” solo di persone di ceti sociali bassi ma a volte è una prassi utilizzata da persone molto intelligenti e molto sensibili che “si servono ” di se stesse per un un’esigenza temporanea.
Non credo che oggi sia così facile riuscire a generalizzare: ogni cosa ha mille sfumature….
16 gennaio 2008 at 09:18
E’ stata pubblicata la IX° puntata della prima booknovelas on-line sul blog http://www.maryfrancis.splinder.com!
Avanti con le discussioni!
Zio Waylllll!!!!!
Zio MOrettiiii!!!!
16 gennaio 2008 at 10:27
Zia Paolaaaaaa !!!
16 gennaio 2008 at 10:49
Ma non si fà così…scoprire l identità degli autori in incoglito!!!!
UN aiutino?
16 gennaio 2008 at 10:57
Sai che ero io l’utente geloso di MyKing?, non sapevo come mettere il nome non essendo registrato, ma dato che lo sono ora faccio il login.
Per quanto riguarda le prostitute io sono d’accordo. Con loro.
16 gennaio 2008 at 21:10
Innamorato di Vanessa o un pochino di invidia?
17 gennaio 2008 at 19:15
Ihihihihihihi…..
21 gennaio 2008 at 11:06
Per come ho messo la frase secondo me non è ben chiaro: Wayl è innamorato di Vanessa o è un pò invidioso di My King che con i suoi soldi può comprare tutto persino le donne?
21 gennaio 2008 at 16:11
Perchè un “OR”? Sono tutte e due le cose. Ma davvero con i soldi si possono comprare persino le donne? Chi l’avrebbe mai detto! Eppure non sembrano degli esseri così veniali.
21 gennaio 2008 at 17:27
ma non era VENALE? Veniale sa tanto di colpa, di necessità di perdono…
A mio parere NO ma, alcuni uomini la pensano così!
Zio Wayl hai una risposta in messaggi…
24 gennaio 2008 at 10:45
Ecco la X° puntata! Ragazza, donna appena sbocciata, mamma, lavoratrice….sola, come è possibile?
24 gennaio 2008 at 18:08
Mi piace un sacco quando dici: alla prossima puntata! Peccato durino così poco.
28 gennaio 2008 at 10:07
Alfio, hai ragione dovrebbero durare un pò di più ma alcune sono più lunghe di altre…tu quali hai letto?
E del resto che idea ti sei fatto?
4 febbraio 2008 at 18:13
Zia Paolaaaaaaaaaaaaaaaa ?!?!??!? Dove seiiii ????
8 febbraio 2008 at 09:56
Ho letto sopratutto le ultime parti, la curiosità è stata eccessiva e non mi ha permesso di partire dall’inizio. ora dovrei tornare indietro come in Memento
19 febbraio 2008 at 09:24
Ciao Zio Moretti, ciao Alfio e un Ciao enorme al padrone di casa Wayl….rieccomi, vi scrivo dal Nord-est, qui fa freddissimo e lì?
Alfio non ti preoccupare anche a ritroso va bene…anzi fammi sapere come risulta al contrario…magari è più carina!!!
bacio a tutti
mf
20 febbraio 2008 at 22:12
Bentornata zia Mary, e in bocca al lupo per tutto!! Qui dicono che l’estate finirà a giorni, ma a parte l’acquazzone di oggi, i malanni del dimarzio e la folta chioma nel mento del moretti, ancora non abbiamo praticamente smesso di andare al mare.
20 febbraio 2008 at 23:43
Ben tornata. Ero preoccupato.
21 febbraio 2008 at 14:20
Oh ma che cariniiii!!!!! Quante coccole…devo sparire più spesso…allora!
mf
21 febbraio 2008 at 17:14
nooooooooooooooooooooooooooooooooooo 🙂
22 febbraio 2008 at 11:54
No non siete carini o no non sono coccole?
Beato te Wayl…qui la nebbia non dà tregua!
mf
7 Maggio 2008 at 11:56
Ciao Zio Wayl, ciao zio Moretti….forme di vita aliene mi hanno tenuta lontana dal blog, sia da questo e che dalla mia creatura….ma dopo essere stata rapita da una cosa gelatinosa e fredda e dopo essermi resa conto di avere qualcosa in mezzo alla testa, tra i capelli, ho capito quanto sia meraviglioso comunicare con gli umani e qaunto mi siano mancati….
La BOOKNOVELAS è ormai arrivata alla XV puntata e benchè non sia ancora terminata la storia…sono alla ricerca di un motivo valido per farla continuare….
intato vi bacio
meravigliosi umanoidi
mary
13 Maggio 2008 at 00:33
noo non sparire !!! 🙂
21 Maggio 2008 at 11:41
Credo che questa booknovelas non sia per niente una buona idea, neanche lontanamente ….è proprio stupida, spero che l’autrice se ne accorga presto e che smetta di infastidire.
21 Maggio 2008 at 12:34
Che cosa sei l’anticristo di mary francys? E poi a me l’autrice non infastidisce e mary francis mi attizza. E chi tira il sasso e nasconde la mano è un demente.
21 Maggio 2008 at 13:30
ma stiamo scherzando? se qualcuno ha voglia di leggere si compra un libro e se lo porta a spasso, non sta dei minuti infiniti davanti ad un monitor a leggere qualcosa di un pinco pallino!
11 giugno 2008 at 13:51
zio moretti e zio wayl!!!!! una nuova storia d’amore sulla booknovelas……cosa ne pensate?
8 febbraio 2009 at 02:18
sì, ma VERO amore
11 febbraio 2009 at 20:06
VERO VERO …..!!
20 aprile 2009 at 17:13
Ciao a tutti!!!!!!!!! come state??????