Il teatro mi ha sempre appassionato. Non ho mai trovato niente di più coinvolgente di una storia rappresentata nella sua realtà da un manipolo di persone che si agitano, urlano e scalpitano con un’energia impressionante sul loro piccolo pianeta “palco“. Fin da piccolo ho tentato di scrivere alcune sceneggiature che avremmo poi rappresentato di fronte al pubblico plaudente con alcuni amici. Il primo dei numerosi film prodotti con Carrebat “Il cane scomparso” nacque proprio così.

Wayl e Artaud

E durante un bel periodo della mia vita sono riuscito a realizzare anche il sogno di partecipare attivamente allo spettacolo. Ho avuto la possibilità di conoscere di persona e di confrontarmi (nel senso di “confrontare me stesso“) con alcuni mostri sacri del teatro corporeo come Yves Lebreton uno dei primi allievi di Marcel Marceau, di seguire stage di una intensità sconvolgente, conoscendo persone con un bagaglio di vita colmo fino all’orlo, di vivere momenti che ricordo con una malinconia enorme… e sopratutto di estrarre e mostrare davanti a un pubblico attento una parte nascosta di me che non credevo esistesse o potesse essere costruita e solidificata in quel modo.

Wayl e Monci

Ho lavorato e recitato al fianco di giganti del teatro della commedia dell’arte come il superbo e carissimo amico Fabio Mangolini immenso maestro della commedia dell’arte classica e drammatica usando proprio le sue maschere, le stesse con cui lavora lui, e lavorò suo padre e ho imparato a trasformarmi in quelle maschere fino al punto di non riuscire ad uscirne.

Wayl all'Alkestis

Sono riuscito a fare di tutto, dalla studio alla gavetta, dalla sceneggiatura alla direzione di alcune parti, ho creato le musiche aiutato a coordinare regia e coreografie, ho curato gli aspetti tecnici dalle luci alla fonica per poi salire sul palco a battere i pugni per terra come vedevo fare agli attori che da piccolo guardavo a bocca aperta.

Wayl e Lebreton

Così se un giorno doveste avere la possibilità di provare una sensazione unica come questa (ormai con il famigerato Carrebat abbiamo deciso di recitare anche quando veniamo assunti per suonare), sia che siate persone chiuse, sfrontate, rudi o romantiche, … salite sul palco e mettetevi a urlare come non avete mai fatto prima.